Italiani, popolo di distratti alla
guida. Specie se si viaggia con un passeggero di bell’aspetto.
Un’interessante ricerca Direct Line rivela, inoltre, che pur di
trascorrere più tempo in auto con una persona “speciale”, il 59% degli
italiani è disposto a fingere di sbagliare strada.
L’automobile, si sa, non è solo un mezzo
di trasporto. Ci porta ovunque e diventa un’alleata, nonché compagna di
avventure. Ma cosa accade quando diventa un luogo di seduzione? Moda e Style vi presenta una ricerca interessante sul tema promossa dal Centro Studi e Documentazione Direct Line,
che ha chiesto a un campione selezionato di automobilisti italiani come
si comportano alla guida quando sono accompagnati da un passeggero
attraente.
La
ricerca conferma che il carattere passionale di noi italiani sembra
manifestarsi anche alla guida: il 44% del campione intervistato ammette
infatti di lasciarsi deconcentrare da un passeggero di bell’aspetto.
Nello specifico, il 22% afferma di sentirsi teso, il 9% si considera
distratto e il 13% arriva addirittura a distogliere lo sguardo dalla
strada per ammirare la persona che ha accanto.
Non tutti gli italiani cedono però a
comportamenti pericolosi: fortunatamente il 57% afferma di restare
concentrato e attento alla strada anche quando è seduto accanto a un
passeggero attraente. Analizzando i dati per genere, è interessante
notare come la tendenza a distogliere lo sguardo dalla strada per
guardare il proprio passeggero sia un comportamento diffuso soprattutto
tra gli uomini che con il 18% di “colpevoli” superano di ben 10 punti
percentuali le automobiliste. Ma interessante notare che anche le donne
al volante subiscono il fascino del bel passeggero sentendosi più tese
rispetto agli uomini (25% contro il 18%).
Ma
qual è l’errore più diffuso tra gli automobilisti che si lasciano
“sedurre” dal proprio passeggero? Sovente accade di sbagliare strada. Il
37% ammette infatti di aver sbagliato percorso almeno una volta. A
seguire due distrazioni più gravi: dimenticare di allacciare le cinture
di sicurezza (9%), e fare manovre azzardate (9%). A sbagliare strada
sono soprattutto gli automobilisti tra i 18 e i 24 anni (45%) e i 45 –
55enni (45%), mentre il 12% dei 25 – 34enni dimentica di allacciare le
cinture e il 10% dei 35 – 44enni ammette di incorrere in manovre
azzardate. Da sottolineare, però, che quasi la metà degli intervistati
(45%) afferma invece di non cadere in alcuna distrazione e non aver mai
compiuto nessuno di questi sbagli nonostante il bell’aspetto del
compagno di viaggio.
Italiani popolo anche di furbetti.
Sbagliare strada non è sempre conseguenza di una distrazione
involontaria: il 59% degli italiani confessa di aver scelto almeno una
volta volontariamente un percorso sbagliato per allungare il tragitto e
passare più tempo con la persona seduta accanto. Il 26% ha utilizzato
questo escamotage in gioventù, il 21% dichiara di averlo fatto con il
partner attuale per poter stare al suo fianco più a lungo, mentre il 12%
dice di aver ceduto alla tentazione solo con passeggeri con cui si è
trovato particolarmente a proprio agio. Impassibile invece il 41% che
non ha mai utilizzato questo espediente.
Anche lo stile di guida, però, diventa
strumento di seduzione. Il 58% degli intervistati ammette di modificare
la propria guida per far colpo su un compagno di viaggio attraente. Il
26% dichiara di averlo fatto almeno una volta, il 19% simula grande
sicurezza, mentre il 13% cerca in tutti i modi di apparire disinvolto.
Un integro 42% dichiara invece di non aver mai modificato il proprio
comportamento al volante per impressionare il proprio passeggero.
Appurato che le distrazioni alla guida
sono tra le cause principali degli incidenti stradali, invitiamo i
nostri amici e colleghi guidatori (uomini e donne) ad adottare dei
comportamenti responsabili al volante, perché le conseguenze per voi, il
vostro passeggero e gli eventuali pedoni potrebbero essere queste:
Nessun commento:
Posta un commento