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venerdì 27 giugno 2014

Angelo Zilio, artista e scultore eclettico

Moda e Style propone oggi la prima di una serie di interviste a sostegno di chi ha fatto dell’Arte la propria ragione di vita. Una serie di Artisti, personalmente noti alla nostra redazione, che vogliamo celebrare per l’impegno e la passione che li distingue su tutti.


vasonasoIl protagonista di questa prima puntata è Angelo Zilio di Ceramica Gilö.
Varesino, classe 1961, amante del disegno e della natura, in particolare degli animali selvatici, ma anche attore e cantante eccellente; questo è Angelo Zilio.


Angelo, sappiamo che le Fornaci IBIS di Cunardo e i titolari Giorgio e Gianni Robustelli ti hanno introdotto in un mondo che ti ha permesso di esplorare diverse tecniche creative. Nel tuo background compaiono maioliche, gres, raku e sculture, quali di queste  esprime al meglio la tua personalità?
Mi ritrovo molto nel gres e nelle sculture. Il gres, perché mi permette di lavorare ad alta temperatura e produrre oggetti di uso quotidiano. L’uso quotidiano in un concetto giapponese (perché nella ceramica mi rifaccio molto a questa estetica) aggiunge valore alle cose; in quest’arte, che i giapponesi chiamano Mingei, si esalta il valore del pezzo unico prodotto per la quotidianità, in quanto è in grado, a differenza di tutta la produzione industriale, di portare nella vita di chi lo acquista un’espressione di bellezza derivante dal fatto che in esso è presente anche lo spirito dell’artista che lo ha prodotto, poiché per ciascuno di essi ne ha avuto cura. La scultura mi permette invece di entrare con forza nell’espressione artistica, di ricreare movimenti, sguardi, elementi naturali. Mischio molto le tecniche, per cui, spesso, la mia scultura è mutuata dalle tecniche più proprie della tradizione ceramica, compreso l’uso del tornio.

 E’ evidente l’influenza che l’arte giapponese riveste nella tua produzione. Quando è scattata la scintilla verso quella che più che una tecnica è una cultura, uno stile  di vita?


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In me c’è sempre stata attrazione per l’arte giapponese, perché ho sempre colto il profondo legame con gli elementi naturali (ho studiato scienze naturali, ho lavorato per anni come naturalista, ed è una sensibilità che mi porto dietro fin dall’infanzia). Il salto di qualità in termini di consapevolezza l’ho fatto quando ho seguito un workshop in Svizzera con Shozo Michikawa, da cui ho imparato molto, approfondendo la tecnica del tornio secondo i canoni giapponesi, ma soprattutto ho appreso molto da lui osservandolo e ascoltando le sue osservazioni sull’equilibrio delle forme.

Le lune di Inarzo sono nate dallo scrutare la luna nel cielo in una serata come tante, ma in cui essa stessa chiedeva di essere osservata meglio: Il senso di inesorabilità di cui parli nella tua introduzione pensi sia accostabile  al resto delle tue opere?
In tutto quello che faccio, dalla tazza per il thè alla scultura più impegnativa, vorrei trasmettere il senso di gratitudine per il fatto che la realtà è più grande di quello che possiamo vedere o capire: questo implica che non è disperante il fatto che il tempo scorra inesorabilmente, ma è la possibiltà di riconoscerci piccoli davanti al creato, permettondo così ad ognuno di gustare ogni istante, cercando di non perderne alcuno, anche se alla fine ne perdiamo tanti… Ma così è la vita.

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Come scegli le policromie e i  colori da utilizzare?


Sto sui colori della natura, componendo smalti con i colori della terra, il bianco delle rocce, i bruni, i marroni o i neri dell’ossido di ferro, con cui però puoi ottenere anche un azzurro molto bello, con l’ossido di rame il verde, un azzurro che ricorda l’acqua del lago o un rosso cupo, il blu con il cobalto.

Come si rapporta Angelo con l’attaccamento alla madre terra, alla materia legata alla creatività e lo spirituale,  il trascendere di un artista da palcoscenico?

Sto, cerco di restare davanti alle cose. Del resto l’uomo non può eludere le domande originali: chi sono, da dove vengo e dove vado. Non lo può fare, se non a fronte della perdita di qualcosa di sè. Penso che non esisterebbe l’arte senza queste domande e le pitture rupestri di Lascaux, piuttosto che Altamira sono lì da più di 10.000 anni a dimostrarcelo.

Infine, cosa puoi suggerire ai ragazzi che vogliono accostarsi al mondo della ceramica, una briciola della tua esperienza per le giovani leve?

Quando lavori l’argilla capisci che non puoi costringerla, devi convincerla, altrimenti si ribella. È lei che detta i tempi, tu devi imparare a conoscerla, a sentirla. In questo modo quando aprirai il forno ti restituirà soddisfazioni. Però è un percorso, non ci si improvvisa, bisogna studiare, per cui serve passione. Ai ragazzi dico: Appassionatevi! Ma questo vale anche per il resto, non solo per la ceramica.

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Ringraziamo Angelo Zilio per la sua disponibilità e Vi salutiamo con alcune immagini delle sue opere. A presto con Moda e Style.

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giovedì 26 giugno 2014

Perfect Tan Bikini: è rivoluzione nel beachwear?


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Stanche di spalline e lacci da dover nascondere per assicurarvi un’abbronzatura perfetta? Niente paura, almeno per voi la soluzione è dietro l’angolo, anzi è sul mercato. Si chiama Perfect Tan Bikini, il due pezzi che non lascia il segno dell’abbronzatura e che sembra essere destinato a rivoluzionare il mercato del beachwear. Quante volte in spiaggia avete combattuto con i laccetti e le chiusure del vostro bikini per cercare di eliminare quei fastidiosi segni lasciati dal costume sulla pelle? Da oggi grazie a questo innovativo modello potrete avere un’abbronzatura uniforme senza denudarvi completamente.

J-Woww-LARGE-7La collezione di bikini, disponibili in modelli e fantasie differenti, propone due pezzi con bretelle e lacci staccabili. Le coppe del reggiseno hanno al loro interno degli adesivi resistenti all’acqua che permettono di mantenere il seno coperto anche senza supporti sul busto o sulle spalle. Basta indossare il bikini ed eliminare gli elementi che lasciano il segno sulla pelle durante le vostre “sedute” di tintarella ed il gioco è fatto.
Sul sito dedicato http://www.perfecttanbikini.com potete iscrivervi alla mailing list e restare aggiornate sulle offerte e gli sconti disponibili.
Per concludere, ci poniamo qualche domanda: Pensate di resistere con un mini bikini che invece di sostenervi resta incollato addosso? Quanto siete disposte a spendere per un costume del genere? Noi di Moda e Style pensiamo che il costume due pezzi, il vero bikini debba restare un must have in tutte le sue peculiarità e criticità. Per noi il Perfect Tan Bikini è bocciato. Voi che scelta fate?

Groupon e Francesca Valla per “Fiocchi in Ospedale”

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Una tata per Save the Children. E’ l’ultima iniziativa solidale messa in campo da Groupon, conclusasi pochi giorni fa con un incontro con Francesca Valla, già nota al pubblico televisivo come Tata Francesca di SOS Tata.
La raccolta fondi promossa da Groupon ha potuto sostenere il progetto “Fiocchi in Ospedale” di Save the Children Italia, grazie agli 80.000 euro raccolti.
Tale somma sosterrà i neogenitori in difficoltà economiche, ospitati negli ospedali Policlinico di Bari, Niguarda di Milano e Cardarelli di Napoli, in cui è stato creato uno specifico sportello di ascolto. Le attività del progetto Fiocchi in Ospedale hanno l’intento di garantire ai bambini di crescere in un ambiente sereno e accogliente già nei primi mesi di vita, fornendo ai neogenitori servizio di ascolto, assistenza domiciliare e distribuzione di beni di prima necessità.
L’incontro con Francesca Valla di SOS Tata

DSC_1055Testimonial della campagna è stata per l’appunto Francesca Valla, che grazie a un’estrazione a premi tra tutti i donatori, ha incontrato 10 fortunate vincitrici (mamme), che hanno  partecipato gratuitamente a un incontro formativo, molto originale ed emozionante. Moda e Style ha potuto partecipare, grazie a Groupon, alla giornata programmata a Milano, presso l’Associazione Mitades. Il corso, della durata di 2 ore, ha avuto come tema centrale l’educazione dei bimbi nei loro primi tre anni di vita. In occasione di questo incontro speciale tutti i bambini sono stati accolti dal team di animatori ed educatori dell’asilo, come è documentato nel video inserito in questo articolo, che vi consigliamo di non perdervi.

DSC_1032Cosa abbiamo potuto apprendere da questo incontro? Per noi mamme che siamo alle prese con bimbi piccoli, sicuramente una serie di accorgimenti volti a gestire al meglio e in maniera ottimale e funzionale la comunicazione con i nostri figli, spesso resa difficile dall’inesperienza o dalle difficoltà dell’essere genitore (dimenticando il nostro essere figli). “Fare la mamma è una passione, ma anche un’arte che permette di usare i colori più belli che ogni mamma possiede”, afferma Francesca, “nessuno ce lo insegna, si impara innanzitutto ascoltando il proprio cuore, ricordando la propria infanzia, condividendo le esperienze altrui, leggendo e documentandosi, e anche sbagliando, per vivere a pieno il momento più emozionante della vita: diventare grandi insieme ai propri figli”.
In modo giocoso, la tata più famosa della TV ha presentato il suo nuovo libro – che ha poi regalato alle mamme presenti all’incontro – “É facile fare la mamma… se sai come si fa” e le sue 10 regole del cuore, ovvero i principi fondamentali su cui ha basato il suo progetto genitoriale con sua figlia: dolcezza e fermezza, ascoltare e non giudicare, prevenire, incoraggiare e dare l’esempio, gratificare, la pappa come momento per nutrire la relazione, e altre interessanti indicazioni su come essere vicini ai propri figli con amore.
I genitori devono far emergere il proprio lato C, quello del cuore, e ricordarsi della loro dimensione bambina”, consiglia Francesca Valla, “perché proprio pensando alla propria infanzia si comprendono meglio i propri figli, e, per crescere davvero insieme a loro, non bisogna mai smettere di sognare”.




martedì 10 giugno 2014

Diario di Viaggio: Moda e Style, ricordi di Svezia e Danimarca-Part 2


100_5242bCome anticipato, l’incontro ravvicinato  di Moda e Style con un cucciolo di foca, è stato quanto di più emozionante e inaspettato si possa immaginare. La nostra reazione sono state risa di pura gioia, soprattutto rispetto alla giocosa interazione stabilita col cucciolo che nuotava a pochi metri da noi!
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Alla prossima puntata, dal piccolo di foca alla sirenetta…

giovedì 5 giugno 2014

Moda e Style all’European Food Truck Festival di Milano


WP_005087Streeat, European Food Truck Festival, poteva mancare questa occasione Moda e Style? Mai!
Un afflusso incredibile per le tre giornate che si sono tenute dal 30 Maggio al 1 Giugno 2014 a Milano presso la Fabbrica del Vapore.
Special Guest d’eccezione il noto Chef Rubio… Purtroppo Moda e Style,  partecipando alla giornata conclusiva del 1 Giugno, non ha  potuto degustare le ricette di questo straordinario personaggio.
Il nostro arrivo è stato salutato da file di decine di persone ordinatamente disposte in attesa di poter consumare leccornie di vario tipo: pizza, fritti, hamburger, panini, polenta, gelati, centrifughe e quanto di più stuzzicante possiate immaginare.

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Veniamo ora a una personale valutazione: pochi espositori, seppur meritevoli di plauso, rispetto allo spazio a disposizione ed alla partecipazione dei Milanesi, con conseguente e forse un pò troppo veloce esaurimento del cibo a disposizione. Un giudizio il nostro che non vuole essere negativo, ma di incoraggiamento, perchè in vista di una prossima edizione, non siano disattese le aspettative di tutti coloro che hanno dovuto rinunciare all’assaggio di alcune delle specialità proposte o, come da presentazione, parlando di Europeo, avrebbero apprezzato specialità extra Italia.
A presto da Moda e Style!

mercoledì 4 giugno 2014

Il meglio dello “urbanwear” al temporay store Dolly Noire


WP_005115Una serata di inizio estate, musica, colori e urbanwear hanno accompagnato lo scorso 1 Giugno l’apertura del secondo Temporary Store Dolly Noire, già presentato ai lettori di Moda e Style con un articolo dedicato.

WP_005117Grande afflusso di pubblico ed entusiasmo per questi giovani imprenditori che hanno presentato la nuova collezione di snapbacks, cover per cellulari, t-shirt e bags in puro stile urbanwear nonchè, per l’occasione, grazie al contributo di alcuni writers intervenuti alla serata,  snapbacks  resi unici, che potrete  trovare in esposizione per la vendita.
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Un evento nell’evento a ritmo di un Dj Set che per l’intera serata ha fatto da tappeto a writers ed avventori che si sono lasciati avvolgere da un’atmosfera carica di energia.
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Moda e Style ha apprezzato immediatamente le creazioni del gruppo e non può che confermarlo!
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Due dei nostri “eroi” ed il pannello dove anche Moda e Style ha lasciato la propria firma!

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Dolly Noire vi aspetta a Milano, Corso di Porta Ticinese n°60 fino al 30 Giugno 2014.

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