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giovedì 31 marzo 2016

Parco Giardino Sigurtà, il tour di Pasqua di Moda e Style

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi! cita un famoso detto; ed è così che la redazione di Moda e Style si è spostata verso la fioritura di tulipani del Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio.


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Una giornata calda, ma con un cielo che, vagamente coperto, consente di passeggiare in relax senza curarsi nè del solleone nè della pioggia, l’ideale dato il Marzo pazzerello appena trascorso.
Raggiungibile in poco più di due ore di auto da Milano, Valeggio sul Mincio ospita lo splendido Parco Giardino Sigurtà, che vede gli inizi della propria storia risalire niente meno che al 1400.
Di proprietario in proprietario, lo vediamo giungere a un secolo più recente ed alla proprietà  della Famiglia Sigurtà che dal 1941 prese possesso del terreno, che oggi consta di 60 ettari di giardino contro i 22 originari ed è a tutti gli effetti lo splendido parco di cui ognuno di noi può godere.

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 Celebrato nel 2013 come Parco più bello d’Italia e nel 2015 come secondo Parco più bello d’Europa, da Marzo a Novembre offre uno spettacolo non solo in ambito naturalistico, grazie alla fioritura di tulipani, considerata la più importante del sud Europa, ma che permette di cimentarsi con un labirinto che si snoda su 1500 mq, una fattoria didattica, nonchè dell’Eremo, il Castelletto e la Grotta Votiva.

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Dotato di alcuni punti di ristoro dislocati lungo il percorso, e visitabile non solo a piedi, ma a mezzo due ruote (affittabili in loco così come le golf cart, trenino o shuttle), il Parco Giardino Sigurtà si presta come meta per giovani e “meno giovani” e per chiunque desideri gioire di tanta bellezza.


Moda e Style vi invita a visitare lo splendido Parco Giardino Sigurtà e vi da appuntamento alla prossima esplorazione, salutandovi con alcune immagini della  giornata.

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martedì 29 marzo 2016

Calze o calzini? Abbiamo scoperto che…

L’argomento odierno tocca uno dei tasti più dolenti dell’abbigliamento maschile. Calze o calzini? Cotone, seta… o spugna?

calzeDopo attenta indagine, svolta a campione tra gli amici della redazione di Moda e Style, scopriamo che il mondo si divide in fantasmini dipendenti (per coloro che non osano indossare scarpe a piede nudo), perchè la caviglia scoperta va per la maggiore, o sorpresa delle sorprese, calze al ginocchio coloratissime, a righe o con disegni geometrici.
Fashionisti o meno che siano i vostri uomini, amici, compagni o parenti, ringraziamo tutte l’evoluzione tecnica  che anche in ambito sportivo ha cancellato quasi definitivamente i terribili calzini di spugna a favore di materiali tecnici traspiranti e anti sfregamento.

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 Ma torniamo al curioso argomento. In quale maniera l’uomo “medio” sceglie le calze da indossare quotidianamente, con quali modalità le acquista e quale il rapporto con l’abbigliamento. Ebbene, una delle risposte standard si lega ad un atteggiamento di simulato disinteresse: “Compro ciò che capita“.
Alla prova del nove, ovvero la temibile verifica del calzino, scopriamo spesso che sotto abbigliamento tecnico si celano dei gambaletti di filo di scozia blu adeguati a un completo giacca e cravatta. Sotto il fuoco di fila della nostra legittima curiosità, scopriamo essere acquisto personale e non delegato a madri o compagne. Appare dunque poco credibile la risposta sopra citata (seppure paia essere la più gettonata).

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Al secondo posto troviamo un blando: “Aspetto gli sconti e riempio il cassetto“. Il retroscena è spesso una madre, o la solita compagna sull’orlo di una crisi di nervi, che una lavatrice dopo l’altra, eliminano sistematicamente calzini che paiono una forma di groviera (dando spesso la colpa all’ignaro elettrodomestico mangiatore di calzini).
Alla verifica del calzino scopriamo calze scompagnate, ma accoppiate con un certo gusto. Ai posteri la scelta se dell’orrido o fantasioso.
Al terzo posto:”Tutte dello stesso colore e non guardo neanche“. La verifica conferma calze sopra la caviglia per la maggior parte in microfibra, prevalentemente nere.
Il fil rouge che in qualche modo accomuna tutti gli atteggiamenti, al di là delle risposte, è la noncuranza con la quale le calze  vengono abbinate non solo all’abbigliamento, ma in maggior misura al tipo di calzatura. Pare appartengano oggi, i nostri “uomini a campione”, alla generazione della sneaker sportiva o più sofisticata che bene si adegua ad abbigliamento sportivo o classico, relegando la scarpa maschile per eccellenza, stringata in pelle, a momenti istituzionali quali matrimoni o cerimonie varie.

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Personalmente troviamo divertenti anche i calzini scompagnati se abbinati con gusto, a sottolineare un carattere estroso e una certa sicurezza dell’essere seppure un po’ pazzerella. Ed i vostri uomini, fratelli, amici che rapporto hanno con i loro calzini? Scriveteci e date alla nostra indagine una marcia in più! A presto con Moda e Style.

domenica 27 marzo 2016

TGV e bicicletta, prende il via la vacanza “green”

Piste ciclabili per spostarsi in città, una realtà che da qualche anno è entrata a far parte del nostro quotidiano. Grazie a SNCF, l’evoluzione che permetterà agli amanti delle due ruote, di organizzare facilmente vacanze in Francia dal sapore “green”, grazie alla possibilità di viaggiare con la propria due ruote sui celeberrimi TGV.

La redazione di Moda e Style ha ritenuto l’argomento interessante, soprattutto perchè tra i nostri lettori sappiamo esserci molti estimatori delle due ruote.
 
image_previewImmaginate la bellezza di un viaggio che potrete prenotare direttamente sul sito o da una app, per esempio nella Valle della Loira, 800 km di percorso tra castelli, vigneti e borghi antichi!
Con tre partenze giornaliere da Milano, Porta Garibaldi e Torino, Porta Susa, e più di 50.000 biciclette trasportate ogni anno con servizi esclusivi messi a disposizione dei passeggeri, non ultima la possibilità di parcheggiare il proprio mezzo in apposite aree dedicate dalle stazioni ferroviarie, SNFC conferma il proprio sostegno volto ad un turismo ecologico e sostenibile.
Non ci resta che scegliere la meta ed accogliere la primavera a pieni polmoni!
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Le ricette veloci di Moda e Style, Zucca a modo mio

Protagonista della ricetta veloce di oggi, sua maestà la zucca.
Una gioia per gli occhi, oltre che per il palato. La redazione di Moda e Style ama consumare la zucca rendendola regina della tavola quale piatto di portata, contorno o per dolci soffici e poco calorici.
Direttamente dalla nostra cucina la “zucca a modo mio”, una vellutata veloce veloce, buona e coloratissima.

ModaeStyle_ZuccaIngredienti per 4 persone
1 Zucca gialla di piccole dimensioni
2 patate a pasta gialla bollite
2 spicchi di aglio bianco senza buccia
peperoncino essiccato a piacere
1/2 bicchiere da tavola di acqua
1/2 bicchiere da tavola di vino bianco
1 cucchiaio da tavola di olio extravergine di oliva

Preparazione
Trattandosi di zucca invernale, quindi con una buccia spessa, tagliare dapprima a metà, eliminando le due estremità, e, in seguito a fette. Il passaggio successivo consiste nel tagliarla a cubetti più o meno regolari di due centimetri. Nel frattempo mettere a scaldare 1/2 bicchiere di acqua e 1/2 bicchiere di vino in una padella antiaderente di 32 cm di diametro e dai bordi alti. Aggiungere la zucca a cubetti, lasciando andare a fuoco basso sino a che non comincerà ad ammorbidirsi unendosi al liquido. Verso metà cottura aggiungere le due patate a pasta gialla preventivamente bollite, sbucciate e tagliate in piccoli pezzi.

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Unire il peperoncino sbriciolato e l’aglio a spicchi interi, sbucciato e schiacciato con una forchetta (spicchi che andremo a togliere a fine cottura e in ogni caso prima di servire la nostra pietanza). Lasciare cuocere sino a che gli ingredienti si saranno amalgamati o che il liquido non si sarà consumato a sufficienza. Aggiungere un cucchiaio di olio extravergine di oliva a fine cottura. Per noi il giusto tempo di cottura è stimato intorno ai 30 minuti, perchè la zucca non fosse completamente ammorbidita e sufficientemente asciutta e cremosa. Una grattata di formaggio grana e la zucca è servita!

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mercoledì 23 marzo 2016

Princess Handle With Care tra ispirazione e lusso accessibile


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Laura Azzariti

Italianità, stile e accessibilità. Potremmo fare un lungo elenco dei pregi del marchio Princess Handle With Care, ma preferiamo che sia la stessa sua creatrice a parlarne: Laura Azzariti ha accettato l’invito di Moda e Style e risponde così alle nostre curiosità.


Laura nei tuoi capi si vede una donna dai mille volti. Se dovessi o potessi descriverla, come la definiresti?
Chiamo sempre le mie donne “le principesse”. Una Principessa è per me una donna di classe, che sceglie capi raffinati, che rifugge dal kitsch e dall’ostentazione, una donna semplice di tutti i giorni, non finta come se ne vedono, troppe, in giro. Una donna che lotta per la sua indipendenza, per la sua carriera ma senza diventare arrogante o presuntuosa. Una donna che vuole essere “maneggiata con cura” dagli uomini, che fugge via dalle violenze fisiche e psicologiche, romantica e sognatrice, che ama la natura, crede in se stessa, nei valori di una volta e grida al mondo la sua voglia di libertà.
Da chi o cosa trai ispirazione quando crei una collezione?
Se parliamo di stilisti o tendenze da nessuno. Non guardo le sfilate, non seguo le tendenze. Guardo invece le persone, le osservo, così come resto in contemplazione della natura. Nelle mie collezioni ci sono sempre richiami alla natura, la mia passione, senza non potrei vivere. Forse per quello amo lo stile hippie / bohemian e degli anni 70. Ho molti libri di stilisti di quel periodo che mi piace leggere, anche se poi rielaboro tutto secondo quello che piace a me e alla mia visione di una donna chic e romantica. Ho anche tanti ricordi di abiti di mia mamma e di mia zia di quel periodo nella mia mente da cui traggo ispirazione.
Il tuo è uno dei veri marchi made in italy di cui possiamo vantarci. Racconti ai nostri lettori come e dove vengono realizzati i tuoi capi?
Sui costi potrei dire che io faccio un “lusso accessibile”, prodotti come i miei, venduti da una casa di moda famosa costerebbero quattro volte di più. Tutto quello che è maglieria viene prodotto da un gruppo di artigiane vicine Lecce, con filati certificati italiani. La nostra è una maglieria artigianale, spesso realizzata interamente a mano o con macchine manuali, nulla a che fare con le grosse produzioni industriali. I capi in tessuto invece vengono creati a Roma in sartoria, sempre con tessuti italiani. Creazioni in edizione limitatissima, personalizzabili in caso anche su misura e con colori diversi, secondo disponibilità, senza costi aggiuntivi. Ho scelto la qualità a discapito dei grandi investimenti pubblicitari che non faccio e che non potrei permettere essendo una sola persona. Produrre tutto qui costa moltissimo e devi fare enormi sacrifici, io non faccio una vacanza da sei anni ad esempio, ma non cambierei mai questa mia visione etica, di creazioni che nascono dal lavoro di artigiani, non dallo sfruttamento umano e che si preoccupano anche della salute di chi li indossa ed anche del pianeta.

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Hai viaggiato molto nella vita? Quali sono i tuoi posti del cuore? Ti sei mai ispirata a un luogo per creare un capo o una linea in particolare?
Non penso di essermi mai ispirata ad un luogo, che non sia la natura pura, ma siamo fatti di anime che assorbono tutto, quindi chissà! Un tempo viaggiavo molto, oggi no, perché lavoro sempre. Ho vissuto anni a Parigi, conosco molto bene la Francia, ho visitato città meravigliose come New York, Londra, sono stata ai caraibi, ma nel cuore c’è l’Italia… L’Umbria, la Toscana, sono posti che amo più di tutti perché pieni di verde e di natura.
Ci stiamo avvicinando alla tanto attesa primavera. Quali sono secondo te i capi che quest’anno bisogna assolutamente indossare e, nello specifico, parlaci della collezione primavera estate e i must have per le “principesse moderne”
Ho chiamato questa collezione “Ferelith collection”. Ferelith è un nome antico che in gaelico vuol dire “vera principessa” un omaggio a tutte le donne che scelgono di indossare le mie creazioni.
Sono capi molto raffinati realizzati principalmente artigianalmente a mano all’uncinetto., capi connessi con la natura, e quindi con tanti fiori. Ci sono anche frange, poncho e tessuti in seta e cotone che ho fatto stampare con fantasie etniche, nel puro stile e spirito bohemian.
La serie “megghy” è un ode alla primavera, per risveglio gioioso come una margherita che torna alla vita e quest’anno abbiamo anche fatto i costumi da bagno all’uncinetto. Must have di quest’anno: la salopette e le gonne con le frange!

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City ZEN l’oasi del benessere nel centro di Milano

Un’oasi di pace in pieno centro città. Dal 4 marzo a Milano è possibile. Apre City ZEN, uno spazio aperto, dove le persone possono (ri)trovare la loro dimensione di benessere, attraverso strumenti antichi e moderni; un punto di incontro e di apprendimento per armonizzare corpo, mente e spirito. Moda e Style ve lo presenta, in attesa di visitare la struttura.


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 Yoga, meditazione, healing arts: sono le attività di City ZEN. Corsi, workshop e discipline olistiche, offerti all’interno di una realtà accogliente, un luminoso loft di 500 mq, composto da tre sale yoga, quattro studi per consulenze e trattamenti, una reception/lounge, una libreria e un juice/tea bar.
City ZEN si ispira ai migliori centri che ho visitato in tutto il mondo. Desideravo importare il loro approccio olistico al benessere, che si realizza perfettamente nell’offerta di City ZEN. Uno spazio aperto in cui tutti possono trovare un po’ di serenità nel centro della nostra metropoli. Il mio desiderio è che tutti, principianti ed esperti, si sentano a proprio agio in una comunità accogliente, nata con lo scopo di promuovere il benessere individuale e sociale.” – dice Carol Brumer, fondatrice di City ZEN.
I corsi di yoga si rivolgono a persone di ogni età e con diversi livelli di esperienza. Insegnanti qualificati aiuteranno gli studenti a progredire e a sperimentare i benefici e il potenziale dello yoga. Le pratiche e i metodi offerti includono Hatha, Vinyasa, Ashtanga, Anusara, Kundalini, Acro, Restorative, Yin e Yoga Basic. Inoltre, ci sarà una sala dedicata allo Hot Yoga. Corsi di Qi Gong, Tai Chi e Bioenergetica completeranno l’offerta.
Le sessioni di meditazione guidata e di gruppo sono basate sul rilassamento profondo, la gestione dello stress, la gratitudine, la cura di sé, verso un maggiore contatto con se stessi e la propria consapevolezza.

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Saranno offerte consulenze e trattamenti specifici per il riequilibrio fisico ed energetico, le consulenze nutrizionali, mind and body coaching, trattamenti ayurvedici, medicina cinese ed in preparazione altro ancora.
I nuovi iscritti potranno usufruire di una prima lezione gratuita e praticare la disciplina che preferiscono con frequenza occasionale o con tessere mensili o annuali.
City ZEN: oasi di… solidarietà
City ZEN promuoverà anche il benessere sociale. Il 100% dei suoi profitti sarà devoluto alla Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus, per finanziare progetti a sostegno di bambini disagiati nel mondo. Inoltre, sarà possibile acquistare i “Carnet Solidali”, pacchetti di lezioni e trattamenti che finanzieranno fin da subito i progetti della Fondazione.
City ZEN è anche sostenibilità, poichè utilizza prodotti riciclabili, impianti e materiali ecologici e tenendo in considerazione i principi di bioarchitettura e feng shui.
Dopo l’inaugurazione su invito del 4 marzo, City ZEN vi aspetta in via S. Francesco d’Assisi 15 a Milano. Il 5 e 6 marzo si terranno due giornate di open day, dove tutti gli ospiti potranno visitare lo studio, incontrare il team, partecipare alle lezioni di Yoga, ai workshop, alle sessioni individuali e conoscere meglio le terapie di healing arts.

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Le ricette veloci di Moda e Style, Crumble di mele

Una pioggia di mele invade la redazione di Moda e Style , urge una ricettina veloce per consumare parte dei vitaminici frutti, presto detto, Crumble di mele.


ModaeStyle_Ingredients(1)Ingredienti Crumble
200 g di Farina tipo 00
100 g di burro
100 g di zucchero
1 uovo
Inoltre…
 500 g di mele verdi poco mature
1 cucchiaio da tavola di cannella in polvere
20 g di zucchero a velo



Preparazione Crumble

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Ammorbidire il burro in un pentolino, unire farina e zucchero in una terrina creando una fontana. Aggiungere l’uovo intero e versare il burro; utilizzare uno sbattitore elettrico per impastare, alla massima velocità per pochi minuti, sino a che non otteremo delle “briciole”

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Pelare le mele, eliminare il torsolo e ridurre in piccoli pezzi, spolverando con zucchero a velo e cannella. Ungere una pirofila con poco burro e versare  i pezzetti di mela avendo cura di distribuire uniformemente. Ricoprire poi con il vostro crumble e porre poi in forno pre riscaldato, nel nostro caso un forno a gas,  a 180° per circa 35/40 minuti.

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Ed ecco pronto il vostro crumble di mele per essere consumato, secondo tradizione caldo e accompagnato da un buon gelato alla vaniglia. A noi, piace anche freddo, da gustare a fine pasto insieme a un caffè caldo. Arrivederci nella nostra cucina!

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domenica 20 marzo 2016

Flash News: MSC e le crociere del futuro

Chi di voi non ha mai sognato di imbarcarsi per una crociera da sogno? Con MSC crociere non solo è possibile, ma per il futuro annuncia navi attualmente in costruzione e dall’evocativo nome “Meraviglia Plus“, prime al Mondo ad essere dotate di un museo di arte classica e moderna a bordo, senza voler dimenticare gli incredibili spettacoli in spazi dedicati al Cirque du Soleil. Moda e Style ne è assolutamente affascinata.
L’annuncio, comunicato nel corso di una cerimonia che si è svolta in Francia, ha sollevato non poca curiosità e interesse, naturalmente anche da parte della nostra redazione! Segnatevi la data, perchè Giugno 2017 saluterà l’entrata in servizio delle MSC Meraviglia che, come la prossima generazione di Meraviglia Plus, grazie alla partnership con Samsung, saranno dotate di tecnologie di ultima generazione, insomma navi smart!
In attesa di poter prenotare la nostra crociera da sogno, aspettiamo il battesimo della prima MSC Meraviglia, che avrà luogo nel porto di Le Havre, Patrimonio dell’Umanità Unesco, da dove prenderà il  mare per inaugurare la sua prima stagione attraverso il Mare Mediterraneo sino a Genova, dove avrà il suo Homeport.

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Sognate insieme a MSC Crociere e Moda e Style!

Le ricette veloci di Moda e Style, Melanzane alla parmigiana light

Melanzane alla parmigiana, uno dei piatti preferiti dalla redazione di Moda e Style, oggi proposto secondo la nostra rivisitazione light.
Cena di famiglia, intolleranze alimentari di vario genere e motivi di salute  mettono in crisi la preparazione del vostro menù, rimuginare di fronte alla dispensa aperta e spulciare nel frigorifero sino a che fa capolino tra i pensieri quel piatto che mette in accordo tutti: Parmigiana di melanzane, ma con buona pace tra gusto e leggerezza in versione light!

ModaeStyle_MelanzaneallaparmigianaLight Ingredienti per 6 persone
3 Melanzane viola di media dimensione
100 Grammi di mozzarella per pizza light
100 Grammi di formaggio a pasta filata olandese
1 Bottiglia di passata di pomodoro rustica
Basilico q.b.
1 Fetta di pane siciliano
1 Cucchiaio da tavola di olio extravergine di oliva



 Preparazione:
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Spuntare le melanzane, lavarle sotto acqua corrente ed affettare cercando di tagliare fette dello stesso spessore. Preriscaldare il forno a 250 gradi (il nostro è un forno a gas). Nel mentre, disporre le fette in una padella antiaderente del diametro di 30 cm con 1/2 bicchiere da tavola di acqua e lasciare andare sino a che le melanzane non si saranno ammorbidite. Grattuggiare grossolanamente la mozzarella per pizza e cominciare a disporre le fette in una pirofila dalle dimensioni adeguate. Coprire con la passata di pomodoro rustica il primo strato che avrete creato, condire con del basilico e coprire con la mozzarella. Disporre il secondo strato di melanzane e ripetere l’operazione. Grattuggiare grossolanamente il formaggio a pasta filata olandese.

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Disporre il terzo strato di melanzane e coprire col formaggio a pasta filata olandese, aggiungere ed esaurire il sugo e condire col basilico.

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Spezzettare con le mani la fetta di pane siciliano, disponendo a cascata sopra le melanzane, condire con 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva. Infornare a 250 gradi per 30 minuti e sino a che non si sarà formata una crosticina.

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Buon appettito, il pranzo è pronto!

Ferrari Fashion School lancia Italian Fashion Talents 2016



 
Ferrari Fashion School, in collaborazione con Il Salone dello Studente – Campus Orienta, ha realizzato il progetto “Italian Fashion Talents” – Edizione Milano 2016, rivolto agli studenti maggiori di 18 anni dei Licei Artistici della Regione Puglia.


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 Il concorso prevede la progettazione grafica di un abito, da realizzarsi con qualunque tecnica di disegno e colorazione, che sia ispirato al tema della sfilata di fine anno dell’Istituto di Moda milanese.
L’istituto e gli studenti che aderiranno all’iniziativa, unitamente a un docente di riferimento, scelto all’interno dell’Istituto, riceveranno le stesse informazioni (mood, scheda colori, tema della collezione) che gli iscritti di Ferrari Fashion School utilizzeranno per la realizzazione della sfilata di fine anno.
Gli studenti e i docenti di Ferrari Fashion School esamineranno i lavori pervenuti e voteranno il progetto vincitore.

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
I progetti dovranno essere inviati a info@ferrarifashionschool.it tramite scansione pdf/jpg, formato A4, con risoluzione minima 300dpi.
Il termine per l’invio dei figurini è fissato entro e non oltre il 20 maggio 2016.

PREMI IN PALIO
Il modello che meglio rappresenterà il tema proposto, vincerà un viaggio per due persone a Milano che prevede: Volo A/R per Milano, pernottamento di due notti presso l’Hotel Grand Visconti Palace di Milano (4 Stelle); invito area Vip alla sfilata di fine anno di Ferrari Fashion School, in programma il 30 giugno 2016 al Peugeot is Bobino Club di Milano; partecipazione al back stage della sfilata, borsa ufficiale della Scuola. Anche al docente di riferimento sarà offerto il viaggio a Milano, comprensivo di Volo A/R per Milano, pernottamento di due notti presso l’Hotel Grand Visconti Palace di Milano (4 Stelle) e accesso all’area Vip della sfilata.

Per ulteriori informazioni:
FERRARI FASHION SCHOOL
02-­45375390

Le ricette veloci di Moda e Style, Torta di mele in pasta sfoglia

Donne e fornelli. Divise tra i molti impegni della giornata, in eterna lotta contro il tempo, il pensiero del focolare diventa elemento essenziale per riconciliarsi con l’universo circostante. Per i nostri cari, gli amici, le cene improvvisate che riempiono il cuore e la casa di risate, le ricette della redazione di  Moda e Style si propongono come utile suggerimento per risolvere in poco tempo una serata o soddisfare quelle voglie last minute che non riusciamo a ignorare!

ModaeStyle_Recipes2La ricetta di oggi ha come protagonista una torta di mele in pasta sfoglia. Semplice e veloce, anche se un po’ calorica per via della pasta sfoglia,  con  pochi ingredienti garantirà un eccellente risultato.
Ingredienti per 10 Persone:
1 Rotolo di pasta sfoglia confezionata a Vs. discrezione
2 Mele
3 Cucchiai da tavola colmi di zucchero a velo
1 Uovo
1/2 Tavoletta di cioccolato fondente
Un pizzico di sale fino.

Preparazione:
Stendere il rotolo di pasta sfoglia in una tortiera (utilizzando della pasta sfoglia confezionata non dovrete preoccuparvi di ungere la tortiera ma andrete a  sfruttare la carta forno su cui è arrotolata) la scelta delle dimensioni è variabile a seconda del risultato che vorrete ottenere. Nel nostro caso è stata utilizzata una tortiera del diametro di 23 cm. Con una forchetta effettuare dei fori sulla pasta in modo che una volta infornata non si gonfi.

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Sbucciare e affettare a spicchi le mele e disporle sulla pasta sfoglia. Preparare quindi la crema unendo zucchero a velo, uovo e un pizzico di sale fino, mescolando con una forchetta e facendo ben amalgamare gli ingredienti che andrete poi a versare sopra le mele.

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Grattuggiare in maniera grossolana il cioccolato fondente sulla torta e infornare a 180° per circa 40 minuti in forno a gas preriscaldato.

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Ed ecco pronto il vostro dessert! Alla prossima ricetta veloce con Moda e Style.

Passamano, il negozio dove “l’acquisto” non si paga

Immaginate di entrare in un negozio, trovare un articolo che vi interessa e non pagarlo. Nella maggior parte dei casi vi arresterebbero, ma da Passamano a Bolzano, questo è concesso. Perchè, vi chiederete? Per combattere gli sprechi, attraverso la donazione di oggetti che non si usano più, evitando la loro inutile distruzione. Permettere, quindi, il riutilizzo di cose superflue per qualcuno, ma necessarie per altri. Moda e Style ha intervistato per voi Alessandro Borzaga (nella foto che segue), ideatore e presidente di Passamano.

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Come e quando nasce Passamano?
Passamano nasce alla fine del 2011 da un gruppo di ambientalisti aderenti al movimento Decrescita Felice e al movimento Transition Town, che si sono trovati per mettere in piedi un progetto controcorrente sul territorio, stanchi e insoddisfatti della sola attività di controinformazione o delle continue battaglie contro le opere devastanti. Dopo aver preso in considerazione molte idee, decidiamo di ispirarci a un format dei negozi gratuiti presenti in Austria e in Germania, per aprirne uno a Bolzano. Io avevo la possibilità di mettere a disposizione un negozio vuoto, con la sola condizione che venissero pagate le spese condominiali.
Il 14 aprile 2012 abbiamo ufficialmente inaugurato Passamano, che ha riscosso un’incredibile successo, grazie alla presenza di centinaia di persone, che hanno donato oggetti di tutti i tipi, oltre a libri, vestiti, giocattoli, piccoli elettrodomestici, articoli di elettronica e molto altro.

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Come funziona per chi deve portare i suoi oggetti e chi è interessato a ritirare?
Da una parte ci sono donatori che svuotano le loro cantine o i loro armadi, portando più o meno tutto quello che vogliono. Requisito importante per noi è che l’oggetto donato sia  in buono stato e non obsoleto come per esempio i vecchi televisori a tubo catodico o computer troppo datati, quindi non in grado di supportare l’attuale tecnologia. Per il resto accettiamo di tutto, come cui vestiti, libri, suppellettili casalinghi, giocattoli, articoli di elettronica e sportivi.

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(nella foto: Enrico Bassi, vice presidente, Alessandro Borzaga presidente, Andrea Gullotta segretario, Cristina volontaria)

E poi ci sono i visitatori…
Che possono ritirare fino a 5 oggetti. Oltre il quinto articolo è richiesta un’offerta di €0,50 a pezzo.
Cosa non si può portare?
Non avendo a disposizione una superficie molto estesa, non possiamo accettare oggetti ingombranti come frigoriferi, armadi e divani perché non c’è posto. Ogni tanto arrivano strani elettrodomestici degli anni 60 o 70 o apparecchiature elettroniche il cui utilizzo, a parer nostro, è incomprensibile.

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(Nella foto: Fatma Jabri, volontaria)

In che modo sostenete i costi e le spese del negozio?
Attraverso le offerte lasciate dai nostri visitatori.
Esistono altre realtà come la vostra in Italia?
Si, esiste un altro negozio Passamano a Caserta, identico al nostro, con lo stesso statuto e regolamento.
E’ possibile, se si come, aprire un negozio Passamano?
Certamente. Innanzitutto è necessario disporre gratuitamente di un locale commerciale, donato da un privato o da un ente pubblico. Inoltre bisogna organizzare  il team di lavoro, di norma composto da 5/10 persone, tutte volontarie, perchè questa attività non prevede, per la sua natura, un pagamento.

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Perchè avete creduto in questo progetto e quale obiettivo vi ponete nei confronti di chi si rivolge a voi?
Abbiamo creduto in questo progetto da un punto di vista ecologico, perché è assolutamente necessario riutilizzare gli oggetti che sono ancora in buono stato per evitare che vengono inceneriti, creando danni all’ambiente. In questo modo entriamo in gioco noi, ritirandoli per evitare che vengano distrutti o buttati. Crediamo inoltre nella solidarietà, nella condivisione, poichè esistono molte persone, molti nuclei famigliari che non possono permettersi di acquistare abiti, libri ed elettrodomestici. Grazie al nostro progetto incoraggiamo il riutilizzo di molti oggetti a persone meno abbienti. Passamano si è rivelato anche un progetto di inclusione sociale, perché almeno la metà dei nostri volontari sono donne straniere.

Grazie ad Alessandro Borzaga, per la disponibilità. Moda e Style vi ricorda che potete seguire le iniziative di Passamano sulla sua pagina Facebook.