Parco della Preistoria di Rivolta d’Adda, un salto nella storia tra dinosauri, vegetazione e animali in carne e ossa. Moda e Style vi accompagna nel suo tour “primordiale”.
Prendi tre donne, dai tre ai 37 anni (parte della redazione di Moda e Style
e la sua mascotte); un’utilitaria carica di tutto il necessario per
affrontrare le insidie di una delle poche giornate calde di questa
estate, lanciale verso Rivolta d’Adda e lo storico Parco della Preistoria. Cosa otterremo? Una sorta di “Donna Avventura”
dai risvolti tragicomici, che ha lasciato il ricordo di una bella
giornata in un Parco decisamente ben tenuto e gestito con competenza e
cortesia rarissime.
Milano, ore 11.00 di una bella giornata
di sole, viveri, bevande e passeggeri ben assicurati ai loro posti:
guida, navigatore e piccola mascotte posizionata nel suo seggiolino, con
l’onnipresente Peppa Pig sottoforma di palla, fazzolettini, quale parte
integrante dell’equipaggio.
Dopo un tranquillo viaggio, durato circa
50 minuti, è iniziata la nostra visita col caratteristico giro sul
trenino che, in circa trenta minuti, effettua un tour completo per
visionare l’intera superficie del parco naturalistico di oltre cento
ettari (un milione di metri quadrati di bosco), le ventotto
ricostruzioni di animali preistorici, tre di uomini preistorici, animali
selvatici in semilibertà, la palude e i prati. Da non dimenticare
l’itinerario botanico, il museo paleontologico e il labirinto.
Naturalmente, il Parco della Preistoria,
facente parte del Parco Naturale Adda Sud, è dotato di ogni genere di
servizi: bar, tavola calda, aree pic-nic attrezzate, fontanelle d’acqua
potabile lungo il percorso, parco giochi, servizi igienici, aree coperte
con tensostrutture e, in ultimo ma di estrema importanza, assenza di
barriere architettoniche.
La
nostra piccola mascotte ha avuto gli occhi spalancati sin dall’ingresso
del parco, dove si è accolti da una fontana, al cui interno emerge la
riproduzione di un dinosauro e decine di tartarughe (vere). Poco
distante la nostra attenzione viene catturata da un’enorme voliera piena
di pappagallini e nei pressi altrettanti bellissimi pavoni. Al grido di
“Popposauro” abbiamo affrontato le insidie nascoste dietro ai
tranquilli animali al pascolo nelle aree preposte: pecore, papere, cervi
o asini, coraggiosamente osservati da vicino, divertendoci anche a
chiamare gli stessi con nomi propri di persona, cercando somiglianze tra
i parenti a casa e le ricostruzioni dei dinosauri dislocate lungo il
percorso. Utilissime le fontanelle di acqua potabile che, stante la
giornata calda e afosa, ci hanno offerto refrigerio durante la
passeggiata. Da sottolineare la pulizia e l’ordine durante il percorso,
auspicabile l’educazione degli avventori, verosimilmente impegno
costante degli operatori preposti al mantenimento e alla cura del parco,
degli animali e delle ricostruzioni, tutte assolutamente in ottimo
stato e dai colori vividissimi.
Immerse
completamente in un’atmosfera quieta e rilassante, abbiamo constatato
quanto poco serva per trascorrere una bella giornata tra natura, animali
e un pò di storia. Per non parlare del trenino, croce e delizia dei
bambini presenti, tanto da scatenare inseguimenti tra una tappa e
l’altra fra questi piccoli, improvvisamente trasformatisi in runner da
far invidia a dei corridori professionisti, e il tanto agognato
locomotore. Altrettanto non si può dire di genitori, impegnati nel
recupero dei propri bambini. Per quel che riguarda la nostra mascotte
possiamo solo dirvi, credeteci sulla parola, avesse avuto un pettorale
numerato avrebbe sicuramente conquistato una medaglia; contrariamente
alla scrivente, colta da commozione e risate per lo scatto, tanto
repentino quanto veloce, di una “pulce atomica” che le ha dato del filo
da torcere.
La nostra visita, tanto piacevole, ha
rischiato di avere un finale tragico poco prima del rientro a Milano, a
causa dello smarrimento delle chiavi dell’auto. Solo il tempestivo
intervento di un team molto cordiale e disponibile, ci ha permesso di
ritrovare la chiave smarrita (divisa in ben due parti), per poter
successivamente rientrare a Milano, avendo sconvolto solo di poco la
nostra tabella di marcia. Siamo rimaste sorprese dalla cortesia e la
pazienza mostrata nei nostri confronti, e per questo approfittiamo di
questo articolo per rivolgere allo staff i nostri più sentiti
ringraziamenti!
Potrete visitare il Parco della Preistoria tutti i giorni sino al 16 Novembre 2014 e nuovamente a partire dal 22 Febbraio 2015 per la chiusura stagionale, Vi invitiamo a navigare sul sito del parco per restare informati su orari e tariffe!
A presto dalle temerarie di Moda e Style!
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