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venerdì 22 luglio 2016

L’uomo Eleventy per la p/e 2017: colori e sfumature d’Africa

La nuova collezione Uomo Spring/Summer 2017 di Eleventy: il tepore dei colori dell’Africa addolcisce il concetto di forma.
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Grazie a Eleventy il concetto di formale prende nuova vita, si trasforma per l’accostamento di elementi classici a quelli dello sportswear. Frutto di questa sapiente lavorazione è l’utilizzo di tessuti che solo all’apparenza risultano tradizionali, in realtà sono fortemente innovativi e moderni perchè leggeri, bi-strech e no iron. I colori sono quelli caldi di una terra meravigliosa quale l’Africa e la redazione di Moda e Style durante la presentazione della collezione Spring/Summer 2017 tenutasi nella cornice dello splendido Show Room di Corso Venezia 14 a Milano; è stata rapita da mille sfumature che ci hanno completamente avvolto nel loro amorevole abbraccio. Se i capi d’abbigliamento maschile  ci hanno conquistate, altrettanto sorprendente è stato il lunch preparato con minuziosità e cura nei dettagli dallo Chef stellato Andrea Berton che, come Eleventy, ci ha colpito profondamente per gli accostamenti bizzarri, ma di indubbia efficacia, dove la commistione di sapori diversi  ha dato origine a un risultato dove nessun ingrediente prevale sull’altro, la sensazione univoca è quella di una delicatezza senza pari, un intento di perfezione raggiunto con elementi diversi.
Eleventy p/e uomo 2017

I canoni della formalità seppur ampiamente modificati non vengono stravolti, ma addolciti da una contrapposizione di generi che è stata comunque studiata perchè possa ammaliare nel suo insieme.
E’ una rivoluzione di gusto e di tatto quella operata da Eleventy, con proposte che mirano a rendere l’uomo una persona comunque distinta ma più affabile. I canoni dell’abito cambiano con proposte come il relaxed suit che ha il pantalone jogging con pences e cintura elastica o queli spezzati smart casual, dove giacche formali sono da indossare su pantaloni baggy, anche in denim giapponesi used o ancora su modelli jogging in lane unite o a micro fantasie gessate.
La giacca viene destrutturata mantendo comunque la sua identità nella sua lavorazione, è dotata di un cappuccio staccabile nella versione a tre bottoni, ritorna formale nella versione field jacket in fresco di lana, si indossa con la semplicità di una camicia se in jersey piquet a taglio vivo, sdrammatizza il suo ruolo come se fosse una semplice t-shirt nelle proposte a righe verticali, ha un gioco di riflessi nella texture dall’aspetto materico infine si tinge d’azzurro nel nuovo baracuta in sottile nappa nordafricana.


Eleventy p/e uomo 2017
Per i pantaloni le parole d’ordine sono leggerezza e comodità, diventano baggy nei preziosi cotoni giapponesi o in denim strech cimosati e i jeans la cui resistenza e durezza sono i loro caratteri conservatori diventano soffici nel nuovo denim pashmina. Le maglie e i cardigan sono in lino/cotone goffrato, o in cotone piquet bicolore, le polo si rinnovano nelle versioni bi/tricolore e le polo piquet tinto capo si alternano a quelle fantasia dall’aspetto vissuto.
Accessori, borse e calzature anch’essi veicoli di emozioni come i capi di abbigliamento, dove l’impronta di un’alta artigianalità che solo mani esperte sanno confezionare è ben individuabile. Sono 94 infatti, le aziende delle quali si avvale Eleventy, sparse sul territorio italiano dalla Puglia al Veneto, creatività a gettito continuo grazie ad operatori che del “saper vestire bene” ne fanno un’arte.
Tra le novità, l’intramontabile travel kit in lana Loro Piana anti- macchia e rain system che racchiude al suo interno crema viso, crema mani, burrocacao e il profumo molecolare Eleventy che sprigiona la sua fragranza adattandosi alla sensibilità della pelle di chi lo indossa.
Una sezione di sicuro interesse riguarda la collezione Platinum, una linea di alta gamma che esalta ancora di più la maestria italiana. Si attinge là dove l’eccellenza è il “must”. Così  Eleventy si affida a maestri napoletani per il confezionamento di abiti sartoriali che hanno assorbito nelle trame dei loro tessuti i colori del deserto africano, giacche che mostrano una superficie materica nel lino fantasia, dall’effetto hopsack quelle in lino/cotone  e quasi dotate di vita propria attraverso effetti tridimensioAndrea Berton e Marco Baldassarinali quelle casual in seta/lino, tutte da portare su pantaloni morbidi.


Le camicie si presentano in chambray cimosato giapponese o in lino, cotone egiziano anche mixati tra loro in un cocktail perfetto. Le maglie sono tessute su vecchi telai Shima a tinta unita, a righe, con disegni geometrici in cotone, cashmere/seta , in finissimo cashmere. Tra le novità i costumi con stampe tono su tono in tessuto idrorepellente che si asciuga in 120 secondi al sole e in 240 secondi al’ombra. Tra gli accessori fa la voce grossa la Toscana con le sciarpe realizzate su antichi telai a navetta in cashmere finissimo abbinato a lino, seta, cotone, i cappelli in canapa giapponese realizzati in laboratori marchigiani e le cravatte e pochette in seta, lino e cotone.


I colori ci catapultano in un Paese che da sempre ci affascina per il mistero che racchiude come una noce nel suo guscio, l’Africa. E’ un gioco di colori fine e sottile,  si muove partendo dalle sfumature del sabbia e del  beige fino ad arrivare  al nuovo brown-cacao, con accostamenti alle tonalità dell’azzurro fino ai blu più scuri.
Durante la presentazione della nuova collezione uomo Spring/Summer 2017 la redazione di Moda e Style avrebbe caldamente voluto vestire, ed è il caso di dirlo, gli abiti maschili che hanno saputo catturarci per la loro preziosa fattura dall’anima avventurosa e caliente. Da tutti i capi esposti scaturiva un tepore che ci ha scaldato il cuore.


Andrea Berton e  Marco Baldassari


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