
Il momento del taglio del nastro
Finalmente
Il Centro. Carissimi amici di
Moda e Style non potevamo assolutamente non raccontarvi gli esiti di un
evento unico nel suo genere. Tra i presenti all’evento di inaugurazione che si è tenuto ieri 13 aprile, molte autorità, tra cui
Roberto Maroni, Presidente di
Regione Lombardia.
Giusto perché qui non stiamo parlando
del “semplice” Centro Commerciale di Arese ma, de “Il Centro”, con
questo nome il fondatore, Marco Brunelli patron del Gruppo Finiper non ha voluto peccare di superbia ma, piuttosto si sono concretizzate le sue ambizioni in un progetto originale
e polivalente che non ha trovato espressione nella costruzione di uno
dei tanti moderni “Shopping Center” dislocati in tutta Italia, si
tratta infatti, della sinergia di sforzi compiuti su più fronti.
Questo geniale imprenditore aveva già una chiara visione di quello che poteva nascere dall’ex area industriale Alfa Romeo
acquisita 20 anni fa, un territorio che per la sua importante storia
meritava certamente di essere riqualificato, da quelle che erano le sue
ceneri, o meglio macerie, è nata una splendida “Araba Fenice”, una
sfida che è stata vinta a pieni voti nonostante quelle che potevano
essere le giuste paure per un progetto di tale mastodontica portata.
Il complesso si differenzia da altri per 3 principali elementi: Dimensioni, struttura e contenuti.
DIMENSIONI
I numeri degli spazi occupati sono davvero impressionanti, 120.000 mq totali, rendono “Il Centro” la Galleria Commerciale più grande d’Italia
e una delle maggiori d’Europa, snodandosi su una GLA di 93.000mq. Tutti
gli spazi sono stati concepiti per accogliere e cullare i clienti nei
diversi periodi dell’anno, si può scegliere, ad esempio, se passeggiare
lungo le vie interne del Centro o percorrere gli oltre 1000 mt. di porticati esterni per un accesso multiplo e più che agevole alla maggior parte dei punti di vendita.
Aperto dalle 9.00 alle 22.00 (7 gg. su 7 compreso 25 Aprile e 1° Maggio) il Centro ingloba al suo interno oltre 200 marchi
complessivi di cui 20 dedicati alla ristorazione e caffetteria, dispone
di 6000 posti auto ed ha un bacino d’utenza potenziale di ben
13.000.000 di visitatori all’anno.
Sei Corti ne caratterizzano la struttura: Luxury, Children, Green, Fashion e due dedicate al Food
che permettono ai clienti di avere un’esperienza di acquisto dalle
molteplici sfumature, come se fossero catapultati nel proprio e
familiare centro cittadino.
Il Centro infine si affaccia su importanti crocevia stradali, quali la Milano – Laghi, la Milano – Venezia e la Milano – Torino e si colloca anche lungo l’asse della provinciale Monza Rho, permettendo alle persone provenienti da una vasta area geografica di accedervi senza difficoltà.
STRUTTURA
Chi si è occupato del progetto e della parte di design del Centro è l’Architetto Michele De Lucchi, di fama e prestigio internazionali, sua principale fonte di ispirazione sono state le Cascine Lombarde
i cui elementi caratterizzanti sono riconoscibili soprattutto nella
facciata. L’Architetto De Lucchi ha preso fortemente in considerazione
il territorio, rispettandolo amorevolmente: si tratta di un progetto ecosostenibile partendo in primis dall’utilizzo del legno come principale materia per la costruzione della struttura.
Il legno è materia facilmente sostituibile e rimpiazzabile in natura ed
è cio rende l’uomo più vicino e in armonia con essa. Gli spazi chiusi
sono ariosi e luminosi e non si percepisce all’interno di essi quella
sensazione di soffocamento e di costrizione che si manifesta magari in
altre aree commerciali.
Da non dimenticare la grande area esterna, che ha visto il recupero della pista automobilistica dell’ Alfa Romeo, realizzata nel corso del 2015, attualmente è dedicata ai corsi per la guida sicura nel rispetto degli altri e di sé stessi di Aci Vallelunga e sulla quale gravitano altre iniziative del mondo dell’automotive.
CONTENUTI
Per la prima volta all’interno dell’area commerciale troviamo grandi marchi quali Primark, Lego, H&M Home e l’americana KFC,
che finalmente hanno deciso di entrare nel mercato italiano, una
fiducia che sarà senz’altro ripagata dall’entusiasmo dei visitatori ma,
anche il brand Superdry apre per la prima volta con la gestione diretta del proprio punto vendita e marchi come Nespresso, Signorvino e Cioccolati Italiani, Bianchi Biciclette debuttano in un Centro Commerciale.
All’interno del Mall anche “vecchie conoscenze” come OVS, Kiabi, Carpisa, Bershka, Mango, Toys e Tiger.
Non trascurabile il fatto che anche il settore della Sanità abbia voluto far parte di un progetto simile, concretizzatosi nella realizzazione del Centro Medico di Prevenzione Humanitas,
un surplus di primaria importanza a quelle che sono le funzioni del
Centro, una risposta a quelle che sono le esigenze di fondamentale
importanza dei cittadini.
Un Polo che è in continua evoluzione, la definizione di “Centro Commerciale”
risulterà una veste sempre troppo stretta, la visione dell’ideatore
Marco Brunelli è a lungo termine. Un progetto che in tempi di crisi come
questi per alcuni sarebbe stato impensabile ma, che grazie
all’intraprendenza di uomini capaci di saper ancora rischiare e
investire è stato reso possibile. Talvolta i confini tra sogni e realtà
sono decisamente labili e possono essere abbattuti attraverso la
volontà, la tenacia e l’impegno costante dell’uomo.
Il lavoro di tanti ha creato quella che
potremmo considerare un’opera d’arte anche se non nella vera accezione
del termine, una macchina che ha generato occupazione per molti giovani e
che sarà in grado di generare altri posti di lavoro in futuro, un luogo
d’aggregazione, d’incontro e di vita sociale come pochi. Un esempio di
un’Italia che sa ancora funzionare e brillare all’interno del panorama
Europeo.
Lasciamo i lettori di Moda e Style con tre massime di Marco Brunelli:
“Il miglior modo di inventare il futuro è inventarlo”
“Il successo è una somma di dettagli”
“I tuoi secondi devono essere meglio di te“